La terra: una grande storia d’amore
La terra racconta delle storie straordinarie, fatte di fatica, pazienza, tempo, lavoro, amore e dedizione.
La terra è l’elemento naturale che ci sostiene, che ci sostenta e che sa, più di ogni altro, osservare da vicino la pazienza, la ciclicità della vita e lo scorrere delle stagioni.
Da sempre, il Podere Le Corone ha intrecciato con la terra dentro la quale si incastona, un rapporto d’amore privilegiato ed esclusivo.
Perché?
Perché la terra sa parlare ai nostri ospiti e, aiutata dall’avvicendarsi del sole, del vento, della pioggia e del calore, sa interpretare gli stati d’animo di chi viene a trovarci per restituirli, al mondo, pacificati e sereni.
La terra del Podere, in Primavera, sa diventare allegria ed esplosione di colori. Su nel cielo è un continuo garrire di rondini che allietano l’aere con i loro voli cadenzati e leggeri, il verde prepotente dei campi è un fresco affronto alla seria compiutezza dell’autunno.
Voi siete lì, a bordo piscina, a godervi la pace di un tramonto su Todi e la terra accompagna la vostra quiete con i suoi profumi migliori e i suoi profondi silenzi.
In estate, i polverosi sentieri tra gli ulivi vi ricordano che la vita è un eterno alternarsi di luci e ombre, di frescura e calura secca.
A cena, la nostra terra vi aiuterà a gustare pietanze genuine e fresche.
Sono pietanze realizzate per voi con le materie prime del nostro orto e condite con l’olio pregiato di cui l’Azienda Casteldoglio, nei cui territori si trova il Casale, è fiera e pluripremiata produttrice.
Dopo aver soddisfatto le vostre papille gustative, potrete concedervi una piacevole serata al chiaro di luna o andando alla ricerca di lucciole, perché la terra sa quando illuminare il buio di poesia.
In autunno, il paesaggio diventa scuro. Le zolle della terra escono allo scoperto. Il cuore del Podere è scoperto e pronto per essere seminato.
A ricordare ai nostri ospiti che dentro un anticipo di inverno si nasconde la gioia della vita, ci sono le venti specie di orchidee che fioriscono in questo periodo e adornano la Valle con la loro vitalità contagiosa.
È il periodo dei funghi: è la stagione della ricerca; dell’ incessante avventura.
Se venite a trovarci in autunno, la terra saprà parlarvi di resoconti, nuovi obiettivi e propositi da fare germogliare come semi.
In inverno, l’aria è frizzante e si arresta dinnanzi al calore delle nostre mura e dei nostri camini.
La terra, in inverno, parla un’altra lingua.
Ci racconta la bellezza dell’attesa, la magia del Natale, l’incanto di brevi giornate rilassanti che culminano in un bagno caldo a lume di candela.
Il silenzio si ricopre di neve e a fare da guardiani al Casale, rimangono i nostri ulivi.
Come valorosi soldati, sanno resistere alla brina e, dal loro cuore, sono in grado di far sgorgare linfa viva.
È linfa gialla e verde, linfa fruttata accompagnata dal sentore di carciofo, mela verde e pinolo: è l’olio che accompagna i nostri piatti.
Lo stesso olio che nasce dalla pazienza, dalla dedizione, dal lavoro e dalla costanza delle nostre mani.
Perché per noi, amare la terra, significa prenderci cura di voi.